domenica 11 ottobre 2009

IL MITO DEI MAGI, TRA LEGGENDA E STORIA - 2-

Torniamo ai Magi, in tutto questo silenzio fonti importanti diventano i Vangeli apocrifi
e tra questi “il libro della Caverna dei Tesori”, di origine siriaca
o ancora l’ “Historia Trigum Regum” di Giovanni da Hildesheim che raccoglie , mettendole in una unica vicenda,
piu’ fonti apocrife sui Magi.

La vicenda dei tre re e’ legata alla “stella”:
“..dove e’ nato il re dei Giudei? Perche’ abbiam visto la sua stella in Oriente e siam venuti ad adorarlo..”
Da sempre nell’antichita’ l’ apparizione di una stella , cometa o altro fenomeno celeste era considerata un “segno” divino , come possiam osservare dallo stesso versetto di Matteo nel quale si mette in relazione il Cristo e “La Sua Stella”.

Del resto gli astri , penetrando con la loro luce nell’oscurita’ diventano espressione dell’eterna lotta tra bene e male , tra luce ed ombra: “Io sono la stella radiosa del mattino”

Tutte le piu’ grandi divinita’ dell’antichita’ sono legate agli astri, lo stesso faraone egiziano era chiamato appunto la stella d’Egitto. Torniamo alla stella dell’Annunciazione, vi sono diverse ipotesi su cosa essa potrebbe essere realmente. Per alcuni si tratterebbe di una Nova o Supernova, fenomeno di straordinaria luminosita’ ma che non si poteva ripetere lungo il cammino dei Magi.
Una seconda ipotesi e’ quella di una cometa , alcuni l’hanno identificata con quella di Halley gia’ segnalata in numerosi studi cinesi. Oggi , pero’ , sappiamo che essa si ripropone ogni 76 anni e quindi sarebbe passata attorno al 12 a.C. data piuttosto lontana da quella indicata da Dionigi il Piccolo per la nativita’.

Molto piu’ probabile e’ che piu’ che una stella si fosse trattato di una congiunzione e in particolare la congiunzione tra Giove e Saturno avvenuta nella costellazione dei Pesci. Secondo calcoli fatti da Keplero nel 7 a.C. questa congiunzione si sarebbe verificata ben 3 volte , il 28 maggio, il 1 ottobre e il 5 dicembre. Tutto questo non solo e’ importante dal punto di vista della datazione dell’evento , gia’ che si avvicina molto alla presunta data della nativita’ , cioe’ il 6 a.C., ma fa sorgere altre considerazioni. Infatti nell’antichita’ i primi cristiani si riconoscevano con un segno in codice, quando due di essi si incontravano uno di loro tracciava meta’ del segno e l’altro lo completava. Il simbolo in questione era proprio il PESCE!

Del resto la parola Nazareni, oltre che abitanti di Nazareth significava “piccoli pesci”, e i seguaci di Gesu’ erano appunto i Nazareni. Un’altra coincidenza , poi, si inserisce in questo discorso , infatti all’ingresso di Gerusalemme il Cristo fu accolto nel grido di “oannes” che poi diventera’ ,per un errore di trasposizione, Osanna. Chi erano gli Oannes? Essi erano gli dei delle popolazioni medio-orientali che ,curiosamente erano rappresentati meta’ uomini e meta’ pesci!

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NATALE
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